Fuori luogo 2 :non ci siamo capiti del tutto..... ma l'avevo previsto.

Non è vergognoso che nel mondo si muoia di aids. Nel mondo si muore.
Se penso che i giornalisti non siano quel che dovrebbero essere, è perchè sono persone, come me, che non sono quel che dovrebbero essere.
Non faccio battaglie, non era un monito nè una critica. Era un ragionamento. In primis nei miei stessi confronti che per primo convoglio la mia attenzione li dove la dirigono i media, che mi commuovo come un pirla di fronte ai filmacci, o peggio di fronte ad un servizio del tg su un canile.

Cercavo solo di ricordare a me stesso che è inutile fare una classifica su cosa mi fa più schifo, siano morti inutili, piaghe sociali, i miei piu cari amici che si suicidano lentamente, le sigarette che fumo, o qualcuno che preferisce i poliziotti ai carabinieri per il loro look più dinamico e moderno.

Qualcuno che mi è vicino mi ripete spesso che ogni azione, ogni parola, è politica, nel senso che ha un peso che prima o poi influirà sul mondo intero.

Un disegnino nero mi è sembrato un po' poco.
Ma sicuramente è qualcosa, sicuramente qualcosa di più di quel che ho fatto io.

Meglio che fregarsene, chiaro, mai detto a nessuno che se ne deve fregare.

Potrà essere sembrato bieco relativismo: ma è bieco se fine a se stesso.
per me è il primo passo verso uno sguardo più ampio, ma una volta fatto questo passo non bisogna dimenticare le differenze, le profondità, non bisogna appiattire tutto nel relativismo.

E io spesso dimentico le differenze, appiattisco. e mi fermo lì. Chiedo scusa, ho bisogno di più allenamento.

Ma piccini, siamo inquadrati, guidati, "pensati nel pensiero" (grazie ciuschi!) che piano piano ci scrive tutti insieme nella storia, siamo totalmente allineati alla mediocrità che la nostra epoca ha previsto per noi. Non facciamo finta di nulla.

Ed è una constatazione, se sia positva o no questa situazione, è un altro paio di maniche.