martedì 24 novembre 2009

Paolino si esprime (quale membro del Triumvirato)

Ciao belli,

scusate il ritardo ma sono giorni un po' pieni e non ho avuto tempo di scrivere sul blog.

Preso atto della sfiga che aleggia sopra la nostra lega e si manifesta con periodicità allarmante, tocca a me decidere come interpretare quanto successo, in quanto membro del triumvirato. Che rimane in piedi visto che abbiamo deciso che fosse istituto proprio per queste situazioni. Bene ha fatto il Presidente a dire la sua, bene è che sia il T. a decidere.

prima di tutto, per tranquillizzare tutti, non c'è modo che queste situazioni abbiano effetto retroattivo dato che il regolamento prevede che i reclami non possono avvenire oltre 2 giorni dalla partita (ho sintentizzato ma più o meno è così).
Detto ciò, se è già successo in passato che una formazione data in ritardo sia stata accettata, abbiamo fatto male. Ma il passato è passato, che ci possiamo fa?

ora, l'altra volta la questione era se applicare il regolamento alla lettera (usando dati sbagliati della gazza) o usare il buon senso, stavolta...pure.

L'altra volta ha vinto il buon senso, stavolta non vedo perchè no.

E' sempre stato pacifico che la formazione vada data prima dell'orario standard in cui inizia la prima partita del turno. Nessuno ha mai verificato (sfido qualcuno) se il nostro blog è allineato all'orario delle partite, quindi non rimane che affidarsi all'orario che viene riportato quando si posta la formazione.

Da parte mia quindi, a malincuore perchè Hezbollah o si odia o si ama (ed io si odia), penso che il risultato vada omologato e che la formazione data dopo le 18.00 non sia da ritenersi valida.

Dico di più. Non sono d'accordo per niente all'ipotesi di fare affidamento sull'orario effettivo di inizio partite.

Paolino ha parlato.


p.s. Paolino domina (per chi se lo fosse dimenticato...)

2 commenti:

Miltonio ha detto...

ok, calcolo i risultati di conseguenza.

lapresidenzaOMBRA ha detto...

non posso che chinare la testa di fronte ad una tanto lucida analii della situazione.

Non voglio creare problemi.


obbedisco. in nome del buon senso.