lunedì 20 luglio 2009

Nuove indiscrezioni


ANNUNCIO-BOOM DELLA CORDATA: ABBIAMO LA LICENZA!

Roma, 20 luglio - Sembrava tutto perduto, poi all'improvviso la svolta: la cordata è viva ed avrebbe già fatto buona parte dei passi burocratici necessari per assicurarsi il noto pub in zona Piazza Fiume oggetto da mesi di attenzioni da parte di molti gruppi di investitori italiani ed esteri, millantatori, falsificatori di abbonamenti dell'autobus e multinazionali senza cuore.
Come un fulmine a ciel sereno, trapela tramite filo diretto un'indiscrezione che è qualcosa di più di una boutade di una domenica d'estate: la Cordata ha in mano la licenza. Dall'altro capo del telefono uno dei cordatari, "l'Obama di Via Nemorense" V.A., non sta nella pelle e la sua voce sembra strozzata dall'emozione: "Ce l'abbiamo, ce l'abbiamo!". E poi ancora dure critiche a chi non credeva in quel progetto tanto vituperato: "Noi non siamo pesci piccoli, ve lo abbiamo dimostrato. Ora siamo pronti a prenderci tutto". E poi giù proclami: "costruiremo campi da tennis, piscine, campi da golf, una casa di appuntamenti, quattro e dico quattro postazioni wireless per collegare 9000 estemisti di destra in tutto il mondo" e altre spocchiosaggini senza senso che hanno indotto il sottoscritto a interrompere in anticipo la comunicazione.
All'origine di questo colpo di coda ci sarebbe comunque un viaggio in Thailandia di uno degli imprenditori del quartiere Africano, il parsimonioso D.C. . Non per turismo sessuale, come tutti avevano a ragione ipotizzato, ma con le precise intenzioni di strappare quella licenza. Evidentemente però il misunderstanding era dietro l'angolo: Via Thailandia e non "la" Thailandia era il luogo per ottenere la licenza. E cosi D.C., prima di ripartire con il suo volo dell'Oceanic verso la Capitale, si era premurato di scippare una licenza di pesca a un povero pescatore thailandese per poi falsificarla per farla sembrare la vera licenza.
Finora sembra che la cordata si senta sicura di farla franca con questo squallido "contropaccotto partenopeo" suggerito dall'imprenditore di Casavatore R.D'A., ma fonti accreditate (una telefonata anonima in accento parmense) fanno sapere che la Procura già starebbe indagando su queste strane manovre. Intanto il quarto cordataro sarebbe tornato all'ovile: per il pavidissimo A.I., rientrato in carreggiata una volta avute rassicurazioni sulla solidità dell'investimento, ci sarebbe un ruolo organizzativo e contabile di tutto rispetto: aggiungere due zeri su tutti i menu per un locale che si preannuncia all'insegna del radical chic e alla portata di pochi.

7 commenti:

Unknown ha detto...

sono un ammiratore della fantalega e ancora di più un tifoso del Vteam stupidamente chiamato MaetV. Data la grande bravura e lungimiranza dimostrtata in questi anni dal co-presidente VA non ho dubbi che l'operazione conte max andrà in porto e sarà punto di riferimento del quartiere salario.
Bravi Ragazzi!!!

anonimo

vinxor ha detto...

grazie anonimo!

magari se potessi firmarti ti manderò un saluto con autografo di tutti i calciatori del vteam e un foto dei fantastici 4 del conte max!

con affetto

Unknown ha detto...

o ave sommo vinxor

grazie

con magna stima

Fabio Calce

Rosarietto O' Revisore ha detto...

Vincenzo, stai cominciando a sfondare il muro della decenza.

Rosarietto O' Revisore ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Il Presidente ha detto...

Oddio mio.
Si manda i complimenti.
Replica ai complimenti che si è fatto.
Ha il coraggio di controreplicare.

Signori, il V-Team.
Signori, il CapoCordata.

lapresidenzaOMBRA ha detto...

commento con una proverbiale parafrasi:
"chi controlla il farmacista?"